Le principali famiglie di imballaggi flessibili

I dettagli del packaging flessibile

Spesso, prima di vedere un prodotto, si vede il suo packaging. È l'elemento che cattura l'attenzione sullo scaffale di un negozio, il colore che fa da sfondo a un tavolo espositivo... In breve, è il packaging che scegliamo per ragioni tanto funzionali quanto commerciali. Originalità, ergonomia, qualità, rispetto dell'ambiente... Il packaging è anche e soprattutto la chiave del successo di un prodotto. In questo articolo, sveliamo i segreti del tipo di contenitore più popolare sul mercato: il packaging flessibile. Da dove viene e che aspetto ha? Come scegliere il packaging flessibile che farà la differenza? La nostra guida completa al packaging che rispecchia la tua identità!

La storia del packaging: dalla conservazione al marketing


Le origini del packaging

La necessità di conservare i prodotti non è una novità. Nella preistoria, gli esseri umani realizzavano già contenitori per conservare i prodotti alimentari. Ma come siamo passati dai contenitori in pelle alle bottiglie in polimero? La risposta sta in 10.000 anni di tentativi ed errori e in un punto cruciale: la rivoluzione industriale. Dal 1809, con l'apparizione del barattolo di vetro, si è assistito a un'esplosione di invenzioni nel mercato degli imballaggi industriali. Dal legno al cartone, dalla banda stagnata all'alluminio, dal solido al flessibile, siamo ormai in grado non solo di proteggere e trasportare tutti i materiali possibili, ma soprattutto... di valorizzarli in un mondo ultra-competitivo!

Perché scegliere un imballaggio flessibile?

L'imballaggio morbido o flessibile, al contrario dell'imballaggio rigido, assume la forma di buste malleabili adattate al prodotto da conservare e trasportare. L'imballaggio flessibile è utilizzato in tutti i settori industriali, compresi cosmetici, alimentari e farmaceutici, e in ogni formato immaginabile. Ciò è particolarmente vero oggi con le tecnologie di sigillatura digitale e stampa 3D, che consentono di creare imballaggi unici in tempi record. Una busta di alluminio sigillata a forma di bottiglia per un campione di shampoo? Una busta stand-up con una zip richiudibile piena di cibo per cani? Qualunque siano le tue esigenze, l'imballaggio flessibile si piega all'indietro per adattarsi a te:

  • Occupa pochissimo spazio: nel trasporto e nei tuoi magazzini, perché utilizza meno materiale ed è quindi più ecologico
  • È grande: nella mente delle persone, perché attira l'attenzione del consumatore e lo informa chiaramente sul contenuto
  • È pratico: ergonomico e leggero in mano, adatto all'uso e alla protezione dei tuoi prodotti.
  • È progettato per riflettere la tua immagine: polimero, alluminio o cartone, quadrato, rotondo o a forma di stella... stampa i tuoi colori su buste personalizzate per un look unico!​

Standard per imballaggi flessibili

Gli imballaggi flessibili hanno il vantaggio di essere estremamente versatili: possono essere adattati a qualsiasi tipo di prodotto e materiale (solido, pastoso o liquido). Ma per un design ottimale, è necessario scegliere:

  • Il materiale: cartone, carta, polimero, alluminio, ecc.
  • La forma e il tipo di base: stand-up standard, a tre cuciture, a cuscino, ecc.
  • Opzioni aggiuntive: beccuccio, ugello, valvola, ecc.
  • Stampa esterna: digitale, offset, flessografica, ecc.

Il Doypack o sacchetto stand-up

​Nel 1962, Louis Doyen, CEO di Thimonnier, ha unito il meglio degli imballaggi rigidi (stabilità, estetica) con il meglio degli imballaggi flessibili (dimensioni ridotte, facilità di produzione) per creare il famoso sacchetto stand-up, noto anche come Doypack. Doypack.

Questo grande classico dell'imballaggio è facile da riconoscere nel settore: è un sacchetto sigillato leggero ed ergonomico che sta in piedi, offrendo un lato comunicativo sia sul davanti che sul retro. I doypack sono principalmente realizzati in più strati per proteggere i prodotti alimentari o cosmetici all'interno. Sono disponibili in una varietà di formati, le cui caratteristiche principali sono le seguenti:

  • Materiali e barriera: a seconda dell'uso e della qualità di conservazione del prodotto contenuto
  • Soffietti laterali o soffietto inferiore: a seconda del volume e dell'aspetto
  • Base ovale o a forma di K: a seconda del volume
  • Stampa esterna: spesso flessografica o eliografica
  • Chiusura: busta aperta o chiusa, avviatori di strappo, ugello, cerniera singola o doppia, beccucci con base a forma di barca o a faccia intera, ecc.

È possibile aggiungere anche tutti i tipi di accessori, come:

  • Manici per uso del consumatore
  • Fori rotondi o europei per appendere il contenitore su un espositore
  • Finestre trasparenti per vedere l'interno
  • Valvole per preservare gli aromi (in particolare il caffè)
  • Cannucce (per succhi di frutta, ecc.)



​3-​sacchetto con cucitura

A differenza del Doypack, il sacchetto con tre cuciture è completamente piatto. Come suggerisce il nome, è sigillato su tre lati (o tramite una saldatura posteriore) e si apre sul quarto. È ampiamente utilizzato nell'industria alimentare e farmaceutica. È possibile aggiungervi tutti i tipi di accessori e può essere progettato utilizzando i seguenti componenti le sachet trois soudures:

  • Materiali e barriera: a seconda dell'uso e della qualità di conservazione del prodotto contenuto
  • Stampa esterna: spesso flessografica o eliografica
  • Chiusura: sacchetto aperto o chiuso, avviatori di strappo, ugello, cerniera singola o doppia, beccucci.

Il sacchetto a cuscino

Di qualsiasi dimensione, spessore e resistenza, il sacchetto a cuscino è sigillato su tutti e quattro i lati. O è progettato per essere aperto solo una volta (ad esempio, un sacchetto di caramelle) oppure è dotato di un beccuccio, che consente di inserirlo in un cartone o in una botte. In quest'ultimo caso, il contenuto è liquido o pastoso (ad esempio, applicazione in scatole di vino). Sono spesso disponibili in polimero monomateriale o in carta.​  est scellée sur les quatre côtés. Soit elle est conçue pour s’ouvrir une seule fois (ex : sachet de bonbons), soit elle s’accompagne d’un bouchon, ce qui permet de la positionner dans un carton ou un fût. Dans ce dernier cas, le contenu sera liquide ou pâteux (ex : application pour cubi de vin). On en trouve souvent en mono-matériau plastique ou papier.

Il marsupio Berlingot

Nel 1951 l'industriale svedese Ruben Rausing inventò un'invenzione che rivoluzionò il confezionamento delle bevande: il Berlingot. Questo imballaggio flessibile, a forma tetraedrica, è stato originariamente progettato per conservare e trasportare tutti i tipi di liquidi (in particolare il latte). Tecnicamente parlando, il Berlingot è sigillato a un'estremità, riempito con il prodotto liquido, quindi sigillato su un piano perpendicolare per chiudere la confezione. Per aprirlo, è necessario tagliare un angolo. Ora sono utilizzati nell'industria alimentare, per prodotti per l'igiene e detergenti. Il suo design può variare in base a varie opzioni: beccucci, fori europei, ugelli, ecc...

Imballaggi flessibili specifici

Hai in mente un'idea di imballaggio specifica e i formati di imballaggio standard non vanno bene? Ci sono molte soluzioni per progetti su misura!

 

Imballaggi ecologici

L'imballaggio riutilizzabile o biodegradabile è la scelta che molte aziende hanno fatto per guidare il movimento degli imballaggi ecologici. Oggi, vediamo molti imballaggi realizzati in kraft, legno, fibra di canna o amido di mais. È un passo indietro? Più come un riutilizzo di materiali primitivi a favore di imballaggi più ecologici. Troverai esempi di tutti i principali marchi:​emballages réutilisables ou biodégradables, c’est le choix qu’ont fait de nombreuses entreprises pour mener le mouvement de l’éco-emballage. On retrouve aujourd’hui beaucoup de packaging en kraft, en bois, en fibre de roseau ou en amidon de maïs. Un retour en arrière ? Plutôt une réutilisation des matériaux primitifs afin de privilégier un emballage plus respectueux de l’environnement. Vous trouverez des exemples chez toutes les grandes marques :

  • Daddy, con il suo imballaggio Doypack in carta kraft grezza per la sua gamma di zuccheri a velo
  • Vittel, con la sua bottiglia d'acqua in polimero riciclato al 100%
  • Il marchio di abbigliamento per bambini Monday's Child, con il suo imballaggio in cartone che funge anche da casa delle bambole

Vorresti adottare un approccio sostenibile? L'imballaggio flessibile è un'eccellente soluzione per aiutarti a realizzare questa transizione ecologica. Comunica visivamente il tuo impegno CSR ai consumatori. Ad esempio, scegli un contenitore monomateriale, un volume ottimizzato e una tecnologia di produzione a basso consumo energetico per facilitare il riciclaggio e limitare le perdite di materiale.

Imballaggio 100% su misura

Quando sai che i consumatori impiegano meno di trenta secondi per scegliere un prodotto in un supermercato, è nel tuo interesse distinguerti dalla massa con un imballaggio accattivante. Oltre al prezzo e alla posizione del prodotto sullo scaffale, i potenziali consumatori guarderanno l'imballaggio. Il suo aspetto, le informazioni e l'uso sono tutti criteri a cui devi pensare.

Vuoi attirare l'attenzione con una forma originale? Vuoi esporre un materiale ecologico? Per creare un'identità di marca unica e memorabile, perché non progettare un packaging flessibile su misura? Grazie alla stampa digitale, i tuoi contenitori possono essere realizzati su misura in base alle tue esigenze e alla tua identità, in serie singole o in piccole serie. Progetta un packaging "out of the box" per fare la differenza! I tuoi contenuti sono personalizzati in base ai tuoi desideri e alla tua identità, in esemplari unici o in piccole serie. Crea un packaging "out of the box" per fare la differenza! vos contenants sont personnalisés selon vos souhaits et votre identité, en exemplaires uniques ou en petite série. Créez un packaging “out of the box” pour faire la différence !